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Sahasrara. Settimo Chakra. OmManiPadmeHum. Luce. Meditazione.

Sahasrara, chakra della corona, loto dai mille petali, coscienza universale.

Da una conoscenza oggettuale ad una conoscenza trascendente. Da una realtà duale, logica, che risponde a relazioni di causa effetto, ad una realtà dove l’osservatore diventa l’osservazione, dove conoscenza intellettuale del quinto chakra e conoscenza intuitiva del sesto chakra vengono integrate, in una conoscenza non percettiva, senza separazione tra mondo esterno e mondo interno.

Il settimo chakra, padroneggiando la mente, ci consente di accedere al piano spirituale. Aumentando la profondità di comprensione, diminuisce la necessità di rappresentazione, il bisogno di produrre conoscenza, attingendo direttamente all’essenza. L’osservatore esce dalla dualità cogliendo la realtà dinamica nella sua complementarietà e unità.

Solo quando le identità dei chakra inferiori sono stabili, è possibile giungere a quella universale, che le comprende tutte. Sahasrara è il loto dai mille petali, che non può raggiungere il Cielo senza avere le radici ben piantate a Terra. L’illuminazione avviene non attraverso la rinuncia, ma attraverso l’accettazione totale dell’intera esperienza del vivere. Arrivati a questo livello dobbiamo saper lasciarci andare, non possiamo più rimanere ancorati alla razionalità, che ha sempre rappresentato la nostra sicurezza, ma dobbiamo trascenderla, ridisegnarne i confini e le forme, il nostro Io non scompare, ma comprende il tutto e colloca se stesso in un contesto più ampio.

Ognuno di noi da senso alla propria esistenza, e spesso la mente razionale lo fa applicando convinzioni su come pensiamo sia il mondo. Il viaggio di trascendenza è un percorso di liberazione da questo, in cui la visione diventa sempre più ampia, in cui ogni livello include il precedente. L’attaccamento è la forza contraria all’azione benefica di questo chakra, ci impedisce di elevarci e unirci al cosmo. L’attaccamento è statico, l’universo è in movimento: l’attaccamento è negativo quando chiude il nostro sistema ricettivo e ci impedisce di apprendere: se non superiamo le nostre idee, le nostre convinzioni, non ampliamo la nostra coscienza per paura di buttarci verso l’ignoto, non guardiamo le mille possibilità esistenti per non rischiare, restando fermi.

Chi riesce ad accedere all’energia del settimo chakra vivrà un senso di gioia nella propria vita quotidiana, avrà una parte spirituale sempre attiva e sarà capace di aver accesso a processi mentali consci ed inconsci abbastanza facilmente. Al contrario, un chakra della corona disallineato, può portare ad un eccessivo egocentrismo, ad una visione ristretta, difficile connessione con gli altri e visione estremistica.  Chi ha poca energia nel settimo chakra tende ad essere più materialista, poco creativo, incapace di vedere aldilà dell’ordinario.

E’ l’unione con l’intero universo, il passaggio dallo zero.

La meditazione è la via d’accesso verso la coscienza universale e la conoscenza trascendente. Nel gruppo di Meditazione dinamica di Tarvisio e Tolmezzo e nel gruppo di Meditazione integrale di Udine verranno svolte diverse pratiche meditative per favorire il raggiungimento della completezza (brahman) e della visione buddhista del vuoto (shunya).

Pratica di Yoga nidra, Meditazione del gioiello nel loto, Meditazione Laya chintana, Corpo del Sogno di Oxalà, Meditazione della Luce divina sono alcune delle pratiche che possono essere usate per lavorare su questo chakra.

Strumenti di lavoro per l’energia di Sahasrara

  • Essenza floreali: Chicory, Magnolia, Lotus, Queen Anne’s lace
  • Oli essenziali: Olio Ayurvedico Brahimi, Incenso, Lavanda, Olio Ayurvedico Hina, Nardo Indiano, Foglia di Violetta Assoluta, Neroli
  • Cristalli, Gemme e Pietre: Ametista, Calcite rosa, Citrino
  • Incensi: Legno di Sandalo, Cedro, Resina d’incenso, Resina di Mirra, Resina di Copale
  • Dieta vegetariano

 

 

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