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Vishudda. Quinto Chakra. Gola. Aria.

Vishudda, chakra della gola, ponte fra cuore e mente. Purificazione, autenticità, onestà per poter accedere ai chakra superiori. Comunicazione come scambio di energie, non solo di conoscenze, tramite tra parte interna e parte esterna, tra mente e corpo. L’organismo viene mosso dall’istinto, il pensiero dalla razionalità: le due forze si incontrano e si conciliano nel collo, dove si origina la voce, che è la manifestazione sonora della vibrazione prodotta da questo incontro di corpo e mente.

E’ importante esprimere la verità del proprio cuore e le idee della mente. Quando il chakra vishudda è equilibrato ed aperto, siete in grado di esprimere le vostre convinzioni, la vostra creatività e i vostri bisogni emotivi, senza temere il giudizio altrui. Un blocco nel quinto chakra (ordini come “stai zitto” lo provocano) determina un’alterazione nella capacità di comunicare: “buon viso a cattivo gioco” piuttosto che esprimere un turbamento o un’insoddisfazione interiori, tendenza al pettegolezzo, eccessi nell’alimentazione, fumo, alcolismo, comportamento ossessivo, logorrea. Nel corpo fisico tutti gli organi usati nella comunicazione e nel settore artistico: gola, bocca, lingua, tiroide, orecchie, occhi e mani. Disturbi del linguaggio, disordini, alimentari, stress acuto, sordità.

Analizzando il timbro della nostra voce possiamo comprendere lo stato di energia del quinto chakra. Una voce che manifesta equilibrio è risonante e ritmica, chiara, in grado di esprimere le proprie idee onestamente, di ascoltare e rispondere. Quando l’energia del quinto chakra è in eccesso la voce risulta troppo alta e acuta, non vi è una comunicazione equilibrata e si tende a parlare ininterrottamente o ad interrompere gli altri parlandoci sopra. Al contrario, se l’energia del chakra è carente, la voce sarà bassa, strozzata, si va verso l’introspezione e si fa fatica ad esprimersi, rimanendo spesso in silenzio. Spesso non si comunica affatto, gli altri sentono un vuoto comunicativo.

Per comunicazione non si intende solo verbale ma soprattutto auto espressione che comprende esprimere amore per la vita espresso attraverso codici che possono essere compresi all’esterno. La comunicazione è sintonia vibratoria, risonanza, empatia. Imparare quindi a conoscere ed accettare i propri sentimenti e a comprendere e rispettare quelli degli altri. Il corpo è la naturale cassa di risonanza della nostra voce: per modularla in modo equilibrato è necessario sciogliere tensioni sia corporee che emozionali.

Un chakra che dissolve, purifica ed unifica gli elementi dei chakra inferiori e del mondo materiale.

In Biotransenergetica il quinto chakra viene considerato il luogo dove risiedono i nostri talenti, le nostre qualità ancora inespresse. L’aria, la libertà di poterle esprimere, in una sensazione di piena ed autentica espressione di sé aiuta ad equilibrare questo importante chakra, ponte tra mente e corpo, tra tronco e foglie, tra terra e cielo.

L’osservazione del silenzio è davvero fondamentale per l’equilibrio di questo chakra. Persone che non riescono a viverci (devono accendere TV o radio se sono da soli per esempio) hanno difficile accesso alla loro mente e non riescono a focalizzarsi, centrarsi e meditare. Ascoltare di più, se stessi e gli altri, aumenterà la capacità di controllare i sensi e la mente con maggiore facilità e noteranno che tutte le forme di comunicazione saranno più dense di significato. Creare silenzio mentale interiore è il primo passo per poter davvero cominciare ad ascoltare gli altri. L’ascolto profondo è una dote che crea un’intensa connessione con gli altri e aumenta la compassione a livello del cuore. Sento aldilà del verbale. Guardo dietro il suo vestito. 

La pratica del silenzio interiore o mouna, consente di fare in modo che le nostre parole coincidano con le nostre azioni, ad accrescere la consapevolezza mentale (prima di parlare si fa revisione delle proprie parole e si impara a dire solo ciò che serve e che è vero), a calmare il ribollire dei pensieri e il moto ondoso delle emozioni.

Consiglio inoltre la meditazione Brahmari, per migliorare capacità espressive e comunicative, per aumentare il senso di pace interiore interrompendo il chiacchiericcio mentale, per migliorare concentrazione, fiducia in se stessi, scacciare giudizio e insicurezza e chiaramente equilibrare il quinto chakra.

Il mantra OM o AUM, suono dell’infinito, è il simbolo della vibrazione originaria, il suono “senza suono” da cui ha avuto origine l’Universo. La sua vibrazione si manifesta nel mondo fisico attraverso il quinto chakra, quando viene cantato a voce alta. Effetto positivo anche sul sistema nervoso, respiratorio; da energia a tutto il corpo perché riequilibra le vibrazioni corporee, risvegliando potenzialità fisiche e mentali latenti. Eì il simbolo di ciò che era, ciò che è e ciò che sarà.

Strumenti associati al quinto chakra:

  • Essenze floreali: Bluebell, Borage, Larch, Lobelia, Snapdragon, Blackberry
  • Oli essenziali: Bergamotto, Camomilla, Eucalipto, Legno di Sandalo, Tea Tree, Menta
  • Cristalli, Gemme e Pietre: Turchese, Ambra, Acquamarina, Amazzonite, Lapislazzuli, Ametista (più efficaci se montate in argento)
  • Incensi: Resina di Mirra
  • Cibo per il potenziamento: frutta, succhi, miele e propoli, erbe disintossicanti come marrubio, olmo rosso (the o pastiglie)

Il quinto chakra verrà lavorato a Tarvisio al corso di Meditazione dinamica Il respiro degli elementi nei giorni 13 e 21 novembre 2018 e a Udine presso lo Studio Igea il 10 maggio 2019. Prenota subito il tuo posto al 3924447770. Posti limitati.

Il Silenzio è l’urlo più forte

Quel che amore traccio in silenzio accoglilo, che udir con gli occhi è finezza d’amore (Shakespeare)

studioparvati

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